1° giorno – 01 gennaio 2025 – Partenza dall’Italia per Mumbai

Partenza da Milano con volo di linea per Mumbay con scalo intermedio. Pasti e pernottamento a
bordo.
2° giorno – 02 gennaio 2025 – Arrivo a Mumbai

Al nostro arrivo all’aeroporto di Mumbai, espletate le formalità doganali e ritirato il nostro bagaglio, incontreremo la nostra guida locale che ci assisterà nel trasferimento al nostro hote lper il pranzo.

Nel pomeriggio, potremo fare alcune visite della città: La Porta dell’India, un monumento costruito nel XX secolo. Si tratta di un arco di basalto alto 26 metri. La struttura fu eretta per commemorare l’approdo del re Giorgio V e della regina Maria a Mumbai, quando visitarono l’India nel 1911. Interessante da vedere il Dhobi Ghat, una lavanderia a cielo aperto.

Ci sono tante vasche e i lavoratori lavano la biancheria di hotels e ristoranti.

Mumbai

Altro luogo da vedere la stazione ferroviaria, conosciuta un tempo con il nome di Victoria Terminus¸ mentre oggi è chiamata Chhatrapati Shivaji. È un edificio storico della città, una delle stazioni ferroviarie più trafficate dell’intera nazione, punto d’accesso principale alla rete suburbana cittadina e capolinea anche di treni a lunga percorrenza e, dal 2004, è stata dichiara patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. L’edificio, costruito nel 1888, è stato progettato in stile cosiddetto neogotico-vittoriano. La costruzione presenterebbe marmo pregiato toscano mentre il resto é Gothic Revival.

Moltissimi elementi decorativi dell’interno della stazione sono il frutto del lavoro degli studenti della locale scuola d’arte, fra i quali: legni intagliati, tegole, ringhiere in ferro battuto e ottone, le griglie per le biglietterie e le balaustre della grande scalinata. Per l’epoca in cui fu costruita la stazione venne inoltre dotata di tutti gli accorgimenti tecnologici e strutturali più moderni nel campo dell’ingegneria ferroviaria.

Al termine delle nostre visite, rientro in hotel per la cena e il pernottamento presso il The Leela Mumbai – premier city view room.

3° giorno – 03 gennaio 2025 – Volo per Aurangabad – Grotte di Ajanta

Il mattino molto presto, volo per Aurangabad (l’unico volo diretto è presto la mattina e quindi avremo con noi la colazione). Al nostro arrivo ci dirigeremo verso Ajanta per visitare le omonime grotte.
Sono grotte scavate nella roccia databili al II secolo a.C. che contengono dipinti e sculture considerati pietre angolari dell’arte religiosa buddhista e dell’arte pittorica monumentale.

Le grotte si trovano subito fuori dal villaggio di Ajinṭhā nel distretto di Aurangabad (Maharashtra).

Dal 1983 le grotte di Ajanta sono un patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Le 29 grotte sono scavate nel ripido versante di una roccia a forma di ferro di cavallo a precipizio sul fiume Waghore. Cinque delle grotte sono chaitya (templi) mentre le altre 24 sono vihara (monasteri). Cinque grotte sono del primo periodo buddhista, mentre le altre sono di scuola mahayana (risalenti al V secolo d.C. circa).
Secondo la tradizione della prima scuola buddhista, più semplice ed austera, il Buddha non era mai rappresentato direttamente – la sua presenza era sempre evocata da un simbolo, quale per esempio l’impronta del piede o la ruota della legge. Al termine delle visite, rientro ad Aurangabad.

Pranzo in un ristorante locale, cena e pernottamento presso il Vivanta Aurangabad Hotel – superior room.

Volo Mumbai – Aurangabad – 05.00 – 06.00

Aurangabad – Ajanta Caves – Aurangabad – 102 km., circa 3 ore

Ajanta Caves

4° giorno – 04 gennaio 2025 – Aurangabad

Dopo la colazione, partenza per visitare le Grotte di Ellora. I templi rupestri, a 30 km da Aurangabad sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO e rappresentano l’esempio più pregiato di arte scultorea del Deccan. Per circa cinque secoli, generazioni di monaci buddhisti, hindu e jainisti hanno scavato monasteri, cappelle e templi sul fianco di unascarpata lunga 2 km- decorandoli con
numerose immagini di incredibile bellezza. Il sito conta 34 grotte: 12 buddhiste (dal 600 all’800 d.C.), 17 hindu (dal 600 al 900 d.C.) e 5 jainiste (dall’800 al 1000 d.C.). Le grotte mostrano la rinascita dell’Hinduismo e il conseguente declino del buddhismo indiano e il breve successo del janinismo.

Le sculture di Ellora mostrano la penetrazione di elementi tantrici nelle tre religioni, la coesistenza delle quali nello stesso luogo testimonia un lungo periodo di tolleranza religiosa. Visiteremo anche il Bibi Ka Maqbara, mausoleo conosciuto anche come il ‘Taj Mahal dei poveri’, fu costruito nel 1679 da Rabia-ud-Daurani in onore della moglie Aurangzeb. Anche se nel confronto con il Taj Mahal è sicuramente perdente, è pur sempre un monumento di un certo valore.

Aurangabad

Anche Aurangabad ha le sue grotte. Si tratta di due gruppi di grotte, di fede buddhista e sono state scavate nel fianco delle colline introno al VI o VII secolo d.C. Si trovano nelle vicinanze del mausoleo sopracitato.

Visiteremo anche il Forte di Daulatabad, costruito inizialmente dal primo monarca della dinastia Yandava.

Al termine delle nostre visite, rientro in hotel. Pasti e pernottamento in hotel.

5° giorno – 05 gennaio 2025 – Volo da Aurangabad a Bhopal via Mumbai

Il mattino presto, trasferimento in aeroporto per il volo per Bhopal via Mumbai. Al nostro arrivo a Bhopal, trasferimento in hotel. Pranzo in hotel.

Nel pomeriggio, visita delle Grotte di Bhimbetka. In una zona di rupi scoscese sono stati scoperti più di 700 ripari, alcuni dei quali racchiudono tra i più antichi dipinti preistorici del mondo. I colori si sono conservati molto bene e in certe grotte pitture di
epoche diverse ornano la stessa superficie. Una moltitudine di figure e scene si dispiega sulle rocce: gaur (bisonti indiani), rinoceronti, orsi e tigri sono dipinti accanto a scene di caccia, cerimonie d’iniziazione, nascite, danze, riti religiosi e sepolture. Le pitture più antiche, che risalgono al Paleolitico superiore, dipinte in rosso, raffigurano spesso animali giganteschi e si pensa siano state realizzate 12.000 anni fa.

Bhopal

Visiteremo anche il Tempio di Bhojpur. Questo tempio di forma squadrata vecchio di 1000 anni, anche se dall’esterno non sembra molto interessante, ha un santuario interno, sostenuto da quattro enormi pilastri tra i quali campeggia il lingam di Shiva più alto del mondo. Sul soffitto, immagini meravigliose scolpite si affiancano a motivi decorativi a nido d’ape.

Cena e pernottamento presso il Taj Lake Front – Deluxe room.

Volo Aurangabad – Mumbai – (06.55 – 07.50) e Mumbai – Bhopal (10.30 – 12.00)

6° giorno – 06 gennaio 2025 – Bhopal

Dopo la colazione, partenza per Sanchi, 46 km a nord-est di Bhopal. Si tratta di una collina sulla cui
sommità si trovano alcune delle strutture buddhiste più antiche dell’India. Il Grande Stupa di Sanchi fu eretto dall’imperatore Ashoka nel 262 d.C. Questo edificio a cupola, utilizzato per custodire relique sacre, fu il primo monumento buddhista della regione.

La struttura attuale raggiunge un’altezza di 16 m e un diametro di 37 m. Tutt’intorno corre un muro con quattro ingressi, o torana,
meravigliosamente scolpiti. Le scene scolpite sulle colonne e sui tripli architravi sono per lo più ispirate a episodi tratti dalle Jataka, narrazioni delle vite precedenti del Buddha.

Bhopal

Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio escursione alle Grotte di Udayagiri. Scavati nell’arenaria di una collina, una ventina di santuari rupestri di epoca gupta (382-401). Si tratta per lo più di templi hindu, mentre due di essi, sono luoghi di culto jainisti.

Al termine delle nostre visite, rientro in hotel per la cena e il pernottamento

7° giorno – 07 gennaio 2025 – Bhopal – Jhansi – Orcha

Dopo la colazione, dedichiamo la mattina alla scoperta delle moschee di Bhopal. La Taj-ul-Masjid che secondo la sua ideatrice doveva essere la più grande del mondo, nel 1901 non era ancora finita, i lavori sono ripresi nel 1971 e oggi è una delle più grandi dell’India. La sua cinta muraria racchiude tre cupole bianche a cipolla e una coppia di altissimi minareti rosa sormontati da cupole bianche.

La prima sovrana di Bhopal, fece costruire nel 1837 la Jama Masjid. La Moti Masjid invece fu fatta costruire dalla figlia della prima sovrana nel 1860. Simile nello stile alla sopracitata moschea, ma più piccola, questa moschea con facciata di marmo presenta due
minareti rosso scuro e cupole con guglie dorate.

Orcha

Pranzo in hotel. Nel pomeriggio, trasferimento in stazione per prendere il treno per Jhansi (Shatabdi Express 15.25 – 18.40). al nostro arrivo, trasferimento a Orcha.

Cena e pernottamento presso l’Hotel Amar Mahal – deluxe room.

Treno Shatabdi – Bhobal – Jansi – 15.25 – 18.40
Jhansi – Orcha – 19 km.

8° giorno – 08 gennaio 2025 – Orcha – Khajuraho

Dopo la colazione, visita del Jehangir Fort. È un complesso fortificato su cui incombono due palazzi seicenteschi: il Jehangir Mahal e il Raj Mahal. Il primo rappresenta il culmine dell’architettura islamica medioevale. Nel vicino Raj Mahal si trovano delle sale dipinte in cui Rama, Krishna e la famiglia reale di Orcha sono raffigurati sulle pareti e sui soffitti mentre combattono, praticano la lotta, cacciano e danzano.

Khajuraho

Pranzo in hotel. Dopo il pranzo, trasferimento a Khajuraho. Cena e pernottamento presso il The Lalit Temple View – deluxe room.

Orcha – Khajuraho – 172 km.

9° giorno – 09 gennaio 2025 – Khajuraho – Bandhavgarh National Park

Dopo la colazione, partenza per Bandhavgarh National Park. Pranzo a pic-nic o lungo la strada.

Il parco è molto popolare ed è sicuramente il luogo migliore per avvistare le tigri. Tuttavia, nel Parco sono presenti 22 specie di mammiferi, tra i quali leopardi, cervi sambar, elefanti, orsi, iene, primati… e 250 specie di uccelli.

Bandhavgarh National Park

Cena e pernottamento presso il Kings Lodge – Deluxe cottage.

Khajuraho – Bandhavgarh – 260 km.

10° e 11° giorno – 10 e 11 gennaio 2025 – Bandhavgarh National Park

Due giornate dedicate ai safari con le jeep per scoprire la fauna e la flora di questo parco.

Pensione completa e pernottamento nel lodge.

12° giorno – 12 gennaio 2025 – Bandhavgarh – Allahabad

Dopo la colazione, partenza per Allahabad. La giornata sarà lunga. Una volta arrivati presso il nostro campo, potremo sistemarci nel nostro campo tendato.

Allahabad è un luogo speciale per due ragioni. Si ritiene che dopo che Brahma ebbe creato il mondo, abbia fatto qui il primo sacrificio. È anche il luogo dove si trova il “Triveni Sangam”, che è la convergenza dei tre fiumi sacri dell’India. Oltre ad essere un importante centro per il pellegrinaggio, la città ha giocato un ruolo importante nella formazione dell’India moderna.

Allahabad

Secondo la mitologia Induista, Lord Brahma, il Dio creatore, ha scelto una terra per ‘Prakrishta Yajna’. Questa terra, alla confluenza di tre fiumi sacri – Ganga, Yamuna e Saraswati, benedetti dagli dei, è diventata nota come ‘Prayag’ o ‘Allahabad. Lord Brahma la chiamò anche ‘Tirth Raj’ o ‘Re di tutti i centri di pellegrinaggio’. Le Scritture, i Veda e grandi poemi epici. Il Ramayana e il Mahabharata, si riferiscono
a questo luogo come Prayag.

Cena e pernottamento nel campo tendato.

13° giorno – 13 gennaio 2025 – Allahabad

La giornata è dedicata all’esplorazione del sito dove sorge questa incredibile città di tende.

È il potere della fede che può separare un fiume, spostare montagne e far sopportare le difficoltà che derivano dall’essere parte integrante del Kumbh Mela, una congregazione di milioni di persone, riunite per essere liberate dal vizioso ciclo terrestre di vita e morte. e dirigersi verso un regno celeste, che non conosce sofferenza né dolore.

È la storia mitologica dell’India e i sacri testi religiosi che legano noi anime carnali a una speranza eterna: le cose andranno meglio, senza la paura sempre imminente di un peggioramento che qui ci paralizza. “Una vita eterna libera dai peccati” è la promessa allegata al magnifico evento del Kumbh Mela. È una promessa alla quale milioni di persone vogliono essere vincolate, ed è questa promessa che ha reso il Kumbh Mela quello che è oggi.

Allahabad

Ogni sesto anno, dopo un Purna Kumbh Mela, si svolge un Maha Kumbh Mela. Nella lingua hindi la parola “Maha” significa “metà” e “Mela” significa “giusta”. Il “Maha Kumbh Mela” è chiamato così perché si tiene al sesto anno e segna la fase intermedia tra la celebrazione del Purna Kumbh Mela ogni 12 anni. Il Maha Mela (mezza Fiera) si svolge sei anni dopo il Maha Kumbh in ciascuna delle
quattro località, a turno.

Pensione completa e pernottamento presso il campo tendato deluxe.

14° giorno – 14 gennaio 2025 – Allahabad

Shahi Snan, chiamato anche Rajyogi Snan, si riferisce al sacro bagno fatto dai santi, dai loro discepoli e dai membri degli Akhada nel fiume sacro durante il tempo prescritto all’inizio del Khumb Mela che avviene una volta ogni dodici anni.

Si dice che in seguito alla agitazione dell’oceano di latte da parte di dei e demoni, sia emerso il vaso del nettare di lunga vita. C’è stata una dura lotta tra entrambe le parti per accaparrarsi il vaso. Nel frattempo, per salvaguardare il vaso, Garuda, l’aquila celeste, trasportava il vaso del nettare.

Lungo la strada, il nettare è caduto in quattro luoghi tra cui Haridwar, Allahabad, Nashik e Ujjain.

Si dice che l’evento di Shahi Snan conferisca le caratteristiche benedette dei fiumi sacri in questi luoghi grazie all’acquisizione del nettare dell’immortalità a coloro che si bagnano durante l’orario previsto.

Allahabad

Nei tempi antichi, i santi degli Akhada dovevano ricorrere all’uccisione come parte della loro missione di proteggere il Dharma. Pertanto, desideravano purificarsi dai loro peccati attraverso un sacro tuffo nel fiume durante il Kumbh Mela. Durante l’evento di Shahi Snan, agli asceti fu data priorità e importanza rispetto agli altri e alla gente comune. Questa tradizione continua ancora oggi. Shahi
Snan è il momento clou centrale del Kumbh Mela e la parte più importante delle celebrazioni. Solo dopo lo Shahi Snan, alla gente comune è permesso fare il bagno. Il Rajayogi Snan o Shahi Snan inizia nella data stabilita alle 4 del mattino.

Prima dell’orario previsto, parte una lunga processione di santi e dei loro discepoli provenienti da vari ordini ascetici e Akhada.
I partecipanti portano in mano diversi tipi di armi mortali e gridano in estasi nomi divini e slogan religiosi. Dopo il sacro tuffo, tutti i santi visitano i templi nelle vicinanze e poi ritornano ai loro luoghi originari.

Tutti i devoti si trovano allineati ai lati del percorso della processione esponendo archi, bandiere e spargendo fiori. Pensione completa e pernottamento presso il campo tendato deluxe.

15° giorno – 15 gennaio 2025 – Allahabad – Varanasi

Dopo la colazione, partenza per Varanasi. È una delle città più antiche del mondo a essere stata abitata ed è venerata come una delle sette città sacre dell’Hinduismo. I pellegrini giungono ai ghat disseminati lungo il fiume Gange per purificarsi dai propri peccati, per cremare i propri cari o per morire qui. Infatti, questo luogo è considerato particolarmente propizio per morire, perché si ottiene
la moksha, ossia la liberazione dal ciclo delle reincarnazioni. Pranzo in hotel.

Nel pomeriggio, escursione a Sarnath, dove Buddha pronunciò il suo primo sermone dopo aver raggiunto l’illuminazione a Bodhgaya. Nel III secolo a.C., l’imperatore Ashoka fece erigere magnifici stupa e monasteri, oltre a una colonna con incisioni. Quando gli invasori musulmani saccheggiarono la città, alla fine del XII secolo, Sarnath scomparve del tutto. Oggi costituisce uno dei quattro siti più
importanti del buddhismo.

Varanasi

Imponente nonostante le condizioni un po’ fatiscenti, il seicentesco forte con annesso palazzo che sorge sulla riva orientale del Gange è un luogo stupendo da cui vedere il tramonto. Al suo interno ospita un eccentrico museo che espone auto d’epoca americane, palanchini tempestati di gioielli, una bella raccolta di armi e un orologio astronomico inusuale.

Nel taro pomeriggio assisteremo all’aarti serale sul Gange. Il Ganga Aarti è una Pūjā induista che viene svolta due volte al giorno, all’alba e al tramonto, nei ghat presenti sulle rive del fiume Gange in India. Rituale dedicato alle sacre acque della dea Ganga, raffigurazione naturale del dio Visnù. Il Ganga Aarti è un rituale di grande importanza nell’Induismo e nel valore folcloristico della cultura indiana, ricchi di una complessa simbologia espressiva.

Pensione completa e pernottamento presso il Guleria Kothi – deluxe room.

16° giorno – 16 gennaio 2025 – Varanasi – Delhi

Al mattino presto, escursione in barca sul fiume Gange, da dove ammireremo i diversi ghat che si allungano sul fiume e potremo vedere i vari riti funebri e di purificazione.

Passeggiata lungo il Tempio d’Oro (chiamato anche Vishwanath Temple – ai non induisti non è consentito entrare) e rientro in hotel per la colazione. Questo è sicuramente il tempio più famoso di Varanasi. È dedicato a Vishweswara, ovvero Shiva nel suo ruolo di signore dell’universo. La struttura attuale fu costruita nel 1776, ma gli oltre 800 kg che rivestono la torre e la cupola furono donati dal
maharaja Ranjit Singh di Lahore 50 anni più tardi.

Delhi

Più tardi, trasferimento in aeroporto e volo per Delhi. Al nostro arrivo a Delhi, trasferimento al Pullman Aerocity hotel. Pensione completa.

17° giorno – 17 gennaio 2025 – Partenza per l’Italia

Il mattino presto, trasferimento in aeroporto e volo per Milano Malpensa. L’arrivo in Italia è previsto nel tardo pomeriggio.

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