Viaggi e salute: partire per una città estera senza prendere le dovute precauzioni può riservare spiacevoli sorprese durante la vacanza
Molti paesi hanno dei fattori cui possono far seguito malattie associate! È giusto quindi, prendere le dovute precauzioni prima della partenza per non ammalarsi durante le vacanze.
Qual è quindi la giusta profilassi? Quali vaccini bisogna fare prima della partenza per rimanere in salute e non essere esposto alle malattie della città che visitiamo?
Ma soprattutto, con il Covid-19, come posso tutelarmi e quali regole devo seguire per poter viaggiare in serenità?
Indice dei contenuti
Il Covid e un nuovo modo di pensare ai viaggi
Quotidianamente nel mondo, eravamo abituati a vedere moltissime persone mettersi in viaggio per ragioni lavorative o per turismo. I voli low cost avevano reso possibile spostarsi e raggiungere nuove mete in modo veloce economico e facile.
Tuttavia le nostre abitudini sono cambiate radicalmente. Nel momento in cui è iniziata la pandemia da coronavirus, le persone hanno iniziato a muoversi di meno, complici anche i vari divieti posti in atto dai governi di tutto il mondo.
All’estero, oltre ad incontrare persone, culture e abitudini diverse, ci imbattiamo anche in tanti microorganismi sconosciuti al nostro corpo e al nostro sistema immunitario. In periodi lontani dall’emergenza sanitaria tutt’ora in corso era già molto importante informarsi per poter valutare attentamente i rischi e ciò che era richiesto per poter viaggiare. Oggi più che mai, partire informati è fondamentale.
Regole diverse per stati diversi: come orientarsi?
Oltre ad informarsi circa ad eventuali vaccini richiesti e precauzioni da prendere in caso di un viaggio all’estero, oggi dobbiamo partire anche informati sulle limitazioni dettate dalle misure di contenimento per il covid-19.
Per evitare che la vacanza diventi un incubo, è necessario prima della partenza prendere le dovute precauzioni.
Durante la pianificazione del viaggio, oltre alla meta e alle tradizioni del paese che hai scelto per le tue vacanze, dovrai anche informarti e conoscere le infezioni endemiche che si possono contrarre, e quindi se dovrai effettuare delle vaccinazioni e prendere le dovute precauzioni.
Oltre a tutto questo è anche bene conoscere le regole in primis adottate dall’Italia. Secondo il DPCM 3 dicembre, sono consentiti gli spostamenti per qualsiasi ragione verso gli stati identificati dalla “lista C” (consultabile nel sito del ministero degli affari esteri italiano). Questa lista include moltissimi paesi che è possibile visitare senza incorrere in restrizioni, almeno all’andata.
Nessun problema quindi, almeno per l’Italia. Già, perché è possibile che alcuni stati applichino restrizioni diverse rispetto alle nostre. È sempre consigliato informarsi singolarmente presso i vari siti istituzionali o tramite i consolati, tuttavia esistono anche delle soluzioni più intuitive che ci permettono di avere sotto controllo la situazione normativa in un colpo d’occhio. Tra questi rientrano lo IATA Travel Center, una mappa interattiva che ti permetterà di scoprire a grandi linee quali restrizioni siano in vigore nel paese da te selezionato.
Informati sempre sulle misure restrittive in atto in ogni paese che dovrai / vorrai visitare, ma questo potrebbe non bastare.
Una situazione in continua evoluzione: il Covid-19 e i viaggi
In questo momento (dicembre 2020), pensare di partire a breve per un viaggio non è pensabile. Siamo pero’ sicuri che questa situazione di emergenza non si protrarrà per sempre e presto potremmo tornare ad organizzare le nostre vacanze, magari estive. Tuttavia è importante sottolineare come un’eventuale distensione delle misure restrittive, siano esse italiane o provenienti dallo stato estero, possano non essere sempre durature.
La sicurezza e l’attenzione alla salute dei cittadini di tutto il mondo è una grande priorità e per questo è comprensibile che ogni paese faccia del suo meglio per arginare i contagi. Proprio i contagi potrebbero essere protagonisti di una spiacevole sorpresa: come tutelarsi se da un giorno all’altro non potrò entrare nel paese in cui avevo prenotato?
Limitazioni rigide e improvvise vengono imposte con molta rapidità, basti pensare al blocco della circolazione da e per la Gran Bretagna. Questo è un limite deciso improvvisamente e a fronte di un nuovo ceppo di coronavirus trovato in Inghilterra che ha portato a picchi preoccupanti il livello di contagio. Per questo è importante, se possibile, organizzare il proprio viaggio assicurandosi di avere una polizza assicurativa che possa permettere una cancellazione anche last-minute. Inoltre, informatevi sempre presso la vostra agenzia viaggi di fiducia per quanto riguarda eventuali politiche di reso collegate alla situazione attuale.
Sicurezza su acqua, cibo e condizioni ambientali.
Una volta assicurato il percorso da seguire per quanto riguarda il Covid-19 (eventuali quarantene all’andata e al ritorno, tamponi di controllo e documenti per la partenza) dovrai informarti anche sulla sicurezza dell’acqua che andrai a bere, sul cibo che andrai a mangiare e sulle condizioni ambientali in cui vivrai.
Queste importanti informazioni possono essere consultate collegandosi al sito del “Ministero degli Affari Esteri”.
In alcuni paesi, in base alla normativa vigente, è necessario presentare il libretto delle vaccinazioni. Alcuni vaccini non sono obbligatori ma è bene e consigliato eseguirli per il bene proprio e quello della propria famiglia e amici.
Viaggi e salute: chiedi un consulto al medico di famiglia!
Hai già deciso la meta delle prossime vacanze? Prima della partenza, consultati con il tuo medico di fiducia e decidete insieme quali strategie profilattiche bisogna adottare: in alcuni paesi, a causa di particolarissime condizioni ambientali, per certe profilassi vaccinali e farmacologiche, sono controindicate nei casi di gravidanza.
A quali malattie si può andare incontro?
Se veniamo esposti ad animali
- Rabbia
- Peste
- Tularemia
- Carbonchio
- Leptospirosi
Punture e morsi di antropodi
- Febbre
- Malaria,
- Tularemia,
- Filariosi,
- Leishmaniosi
- Malattia di lyme
- Tripanosomiasi
- Rickettsiosi
Rapporti sessuali
- Silifide
- HIV
- Epatite B
- Ulcera molle
Ingestione di acqua non trattata
- Enterite
- Amebiasi, salmonellosi
- epatite A
- epatite E
Balneazione in acque dolci
- leptospirosi
- schistosomiasi
Consumo di alimenti crudi o poco cotti
- gastroenteriti virali
- toxoplasmosi
- trichinosi
- epatite A
Latte non pastorizzato:
- salmonella
- procellosi
- listeriosi
Cosa fare se ci si ammala durante le vacanze all’estero?
Prima di mettersi in viaggio per la meta tanto desiderata che sia all’estero o in Europa, è necessario controllare la propria Tessera Sanitaria (la Carta Regionale dei Servizi).
Bisogna controllare che:
- non sia scaduta
- che riporti la scritta Tessera Europea di Assicurazione Malattie
- che i dati personali indicati siano esatti
Comunque sia, ovunque tu sia diretto, ti consigliamo di informarti sulla situazione sanitaria del Paese che andrai a visitare. Informarsi è la prima regola per organizzare bene un viaggio all’estero. Potrai viaggiare tranquilli solo se conosci bene a cosa andrai incontro e se hai preso tutte le giuste precauzioni per rimanere in salute.