Resort su isole private, spiagge di sabbia finissima e sport acquatici di livello mondiale rendono il Paese del sud-est asiatico un must per i viaggi avventurosi
Le sabbie finissime e le acque cristalline che circondano le oltre 7.000 isole delle Filippine sono oramai diventate leggendarie. Quelli che una volta erano paradisiaci nascondigli per soli locali ora stanno diventando così famosi che raggiungerli dall’Europa è davvero facile.
Di solito sono le coste e le spiagge incontaminate di questo splendido arcipelago quelle che esercitano la maggiore attrazione per i turisti che arrivano qui per la prima volta, grazie alla loro biodiversità e alla loro bellezza naturale.
Proprio per preservare tutto ciò, nel 2019 il paese ha lanciato il programma Save Our Spots (SOS) per sensibilizzare gli stranieri, i locali e le attività ricettive all’idea di vacanza sostenibile.
L’iniziativa mira a educare tutti su come soggiornare nelle Filippine in modo più responsabile, ad esempio utilizzando prodotti per la cura della pelle (come le creme solari) sicure per la barriera corallina o sostenendo i venditori locali.
Dopotutto, le Filippine sono ancora all’inizio del proprio boom turistico: è quindi ora il momento di stabilire degli standard per garantire che il suo patrimonio naturale resti immutato per le generazioni a venire.
Tra le destinazioni preferite nel Paese ne abbiamo selezionate tre: Boracay, Palawan e Bohol. Tre isolette paradisiache in cui dimenticare il mondo esterno.
L’isola di Boracay
L’isola di Boracay, con le sue acque calde e trasparenti, è stata a lungo la destinazione top del Paese per quanto riguarda le vacanze al mare.
Che si tratti di famiglie, coppie o gruppi di amici, Boracay è un vero piacere da vivere. In effetti, l’isola è diventata così popolare negli ultimi anni che il governo nel 2019 ordinò una chiusura di sei mesi per consentirle di riprendersi dal sovraffollamento turistico.
Boracay ha poi riaperto con un approccio più sostenibile, incoraggiando i viaggiatori a partecipare alle loro iniziative.
Sport acquatici ed ecosostenibilità allo Shangri-La Boracay
In quest’ottica, allo Shangri-La Boracay oltre ad avventurarsi in mare aperto con le moto d’acqua o a stendersi al sole, gli ospiti possono partecipare alle pulizie settimanali della spiaggia, o ricevere informazioni sugli sforzi che il resort sostiene per tutelare le vicine scogliere e la fauna selvatica.
Incastonato tra due spiagge incontaminate sulla punta nord-occidentale dell’isola, lo Shangri-La, il primo resort di lusso di Boracay, offre tutte le caratteristiche che un amante del sole esigente potrebbe desiderare.
Decine e decine di sport acquatici diversi, splendide piscine, un acclamato centro benessere, un bar in cima alla scogliera con panorami spettacolari e, soprattutto, una privacy senza pari.
Le 219 abitazioni, tra camere, suite e ville, sono tutte decorate con tessuti e opere d’arte locali, oltre che disporre di uno speciale servizio maggiordomo. Gli ospiti della villa hanno anche di una piscina privata.
Cuyo, l’arcipelago della provincia di Palawan
Sulla scia della popolarità di Boracay c’è la provincia di Palawan, che comprende una serie di isole e arcipelaghi che si protendono in diagonale verso sud-ovest.
Oltre ai paesaggi che poco hanno da invidiare a quelli della Polinesia francese, la provincia più grande del paese rivendica i migliori siti di immersione della regione e alcuni dei resort più lussuosi delle Filippine.
Le spiagge di Palawan sono tra le più belle del Paese: hanno sabbia bianca impalpabile perfetta per bambini, molto diverse rispetto alla sabbia vulcanica spesso grigio o scura che è possibile trovare in altre località più famose del sud-est asiatico.
Amanpulo, destinazione ideale per la luna di miele
Nella provincia di Palawan, molto popolare tra le coppie in viaggio di nozze che cercano qualcosa di diverso dai soliti sentieri battuti, c’è Amanpulo, il quale occupa un‘isola privata nell’Arcipelago di Cuyo.
Qui si può passare tutto il tempo tra immersioni, kayak o imparare a sfruttare il vento con lezioni private di kite-surf.
La proprietà coltiva la maggior parte dei prodotti che serve, produce i propri saponi e assume la stragrande maggioranza dei suoi dipendenti dalle isole vicine, portando notevoli benefici all’economia locale.
La vista dal resort Amanpulo è semplicemente sublime, infatti il suo nome significa “isola pacifica”.
Le coppie innamorate arrivano qui per godere della massima privacy e del servizio accorto ma discreto, segni distintivi di un eccezionale rifugio romantico.
Ci sono 18 ville e 42 casitas in spiaggia, in collina o in cima degli alberi, ognuna con una spaziosa terrazza in legno e sedie a sdraio, nonché una vasca da bagno rialzata in marmo di Cebu.
Il mare e la barriera corallina circostante piena di pesci sono il sogno di tutti gli amanti dello snorkeling e delle immersioni.
Bohol, dove la natura offre spettacoli a tutto tondo
La provincia di Bohol è forse più famosa per le sue Chocolate Hills, pietre di paragone naturali che hanno affascinato per secoli l’immaginazione sia dei filippini che degli stranieri.
Si tratta di circa 1.200 tumuli calcarei simmetrici ricoperti di erba in estate, ma che diventano di un marrone intenso nella stagione secca, ricordando dei giganteschi cioccolattini.
Oltre le colline, di recente anche il fascino del mare di Bohol ha guadagnato importanza.
Le spiagge di sabbia bianca dell’isola di Panglao, a sud-ovest dell’isola principale, sono ideali per lo skimboard, il windsurf e lo snorkeling.
Tra i suoi migliori punti di immersione: Crystal Sanctuary, un pittoresco sito di corallo molle e duro frequentato da banchi di barracuda, sgombri dalla bocca grande e dentici.
Ananyana Beach Resort & Spa
Chi desidera un totale relax tra un’immersione e l’altra, trova all’Ananyana Beach Resort & Spa il posto perfetto.
Nascosto sul lato opposto dell’isola rispetto all’affollata spiaggia di Alona, l’Ananyana Beach Resort & Spa è una vera fetta di paradiso dell’isola.
La spiaggia bianca e polverosa è lambita da acque color acquamarina e il resort sulla spiaggia è immerso in un bellissimo giardino verde con palme che torreggiano in alto.
Il ristorante e l’area relax sono costituiti da due ariosi edifici in stile filippino, una bella piscina e amache in abbondanza, sparse in tutto il giardino.
Le camere sono spaziose e arredate in modo semplice, dispongono di ampi bagni privati e di una propria veranda.
Da Ananyana si possono intraprendere avventure a Bohol per vedere le “colline di cioccolato” e i tarsi, oppure puoi fare una gita in barca lungo il fiume Loboc.
Oppure rilassarsi nella fantastica Spa, dove l’ampia gamma di trattamenti offerti permette davvero di rigenerarsi e distendersi come non mai.
Non resta che preparare la maschera e la crema solare, rigorosamente ecosostenibile. Con oltre 22.000 miglia di costa, le Filippine hanno una ricchezza di spiagge e barriere coralline che meritano di essere esplorate.