Per le vacanze in Grecia 2021 si è aperta finalmente la possibilità di varcare tranquillamente i confini e godersi un primo ritorno alla normalità.
Se stai organizzando la tua prossima vacanza in Grecia, prima di metterti in viaggio per raggiungere questa calda e soleggiata destinazione, devi sapere che ci sono determinate regole da osservare e rispettare per poter accedere alle isole Greche.
Il Governo Greco e il Ministero Greco del Turismo, sono infatti pronti ad accogliere tutti i turisti che decideranno di trascorrere su una delle fantastiche isole della Grecia, le proprie vacanze estive 2021.
Con un comunicato stampa carico di positività ed ottimismo, hanno annunciato rivolgendosi ai turisti:
“Vi auguriamo una meravigliosa e indimenticabile vacanza in Grecia a tutti. Vorremmo farvi sapere che abbiamo compiuto ogni sforzo umanamente possibile affinché voi siate e vi sentiate al sicuro nel nostro Paese.
La vostra salute è la nostra priorità assoluta e non è negoziabile”.
La fantastica notizia, nonché tanto attesa dagli amanti delle mitologiche isole, era nell’aria già da diverso tempo e, il comunicato stampa non ha fatto altro che confermare tutto ciò.
Questo, simbolicamente, è un segnale importantissimo in quanto rappresenta una prima fase per la vera ripartenza del turismo.
La Grecia ad oggi, è una delle mete più sicure dove poter trascorrere le proprie vacanze estive, grazie alle rigide regole di accesso al paese.
Vediamo quali sono le regole in vigore dal 14 Maggio e come prepararsi al viaggio in Grecia.
Le regole da rispettare per poter entrare in Grecia.
Le regole di ingresso e permanenza per le vacanze in Grecia sono chiare fin d’ora:
1. i turisti, prima dell’arrivo in Grecia, dovranno assicurarsi di essere in possesso di una certificazione sul proprio stato di salute;
2. coloro che decideranno di trascorrere le proprie vacanze estive in Grecia, prima dell’arrivo su una delle isole, dovranno compilare il modulo PLF (acronimo di Passenger Locator Form) con il quale i viaggiatori forniscono informazioni riguardo il luogo di provenienza e se prima di giungere in Grecia, abbiano trascorso dei giorni in un altro Stato diverso dall’Italia.
Nel modulo è obbligatorio quindi inserire, tutte le informazioni sul soggiorno che si ci si appresta a trascorrere in Grecia (indirizzo, località ecc..)
Se il soggiorno in Grecia prevede più destinazioni, i turisti dovranno fornire l’indirizzo corrispondente alle prime 24 ore di soggiorno;
Ogni famiglia dovrà presentare il proprio PLF.
Il modulo, è scaricabile dal sito del Governo Greco cliccando qui dove è possibile trovare informazioni più dettagliate a riguardo.
La mancata presentazione del modulo al momento dell’ingresso in Grecia, porta ad un sanzione amministrativa di 500 €;
3. in alternativa al punto 2, i turisti dovranno aver completato (da almeno 14 giorni) la vaccinazione contro il Covid-19 e presentare un certificato di vaccinazione.
E’ importante che il certificato includa il nome completo della persona come indicato sul documento d’identità in corso di validità, il tipo di vaccino somministrato, il numero delle dosi iniettate e la data della somministrazione;
oppure
4. in alternativa al punto 3, essere risultati negativi al Covid-19 mediante test con metodo PRC eseguito mediante tampone orale o rinofaringeo entro le 72 ore precedenti l’arrivo in Grecia.
Fa fede dunque l’orario di esecuzione del test e non l’orario di rilascio del certificato. L’esito negativo deve risultare da un certificato che includa nome completo della persona così come appare sulla carta d’identità in corso di validità.
Il test è obbligatorio per tutti i viaggiatori adulti e bambini con età superiore ai 5 anni, qualunque sia la situazione epidemiologica del Paese di provenienza;
oppure
5. avere con sé un certificato di guarigione dal Covid-19 negli ultimi 9 mesi o un certificato di risultato positivo del test molecolare PCR che attesta al contempo che il paziente si è ripreso dall’infezione da coronavirus.
Questo ultimo certificato deve essere stato rilasciato in un periodo compreso obbligatoriamente tra i due e i nove mesi adiacenti all’ingresso in Grecia.
Anche questo certificato dovrà riportare il come completo della persona così come è riportato sulla carta d’identità in corso di validità;
inoltre
6. anche per i bambini che hanno già compiuto cinque anni dovrà applicarsi obbligatoriamente una delle tre condizioni alternative appena sopra descritte: vaccino, tampone o anticorpi covid;
7. i vaccini accettati per l’ingresso in Grecia sono: Novavax, Johnson + Johnson/Janssen, Pfizer, Astra Zeneca-Oxford, BioNtech, Moderna, Sinovac Biotech, Gamaleya Sputnik, Cansino Biologics, Sinopharm;
8. ogni viaggiatore che arriverà in Grecia, indipendentemente dal certificato in suo possesso, potrebbe essere selezionato per sottoporsi a uno screening sanitario casuale.
Se si viene selezionati, il turista sarà obbligato a sottoporsi allo screening.In caso di rifiuto, le autorità si riserveranno il diritto di rifiutare l’ingresso nel paese.
La selezione avviene attraverso un sistema di campionamento mirato “EVA” utilizzato anche la scorsa estate. In caso di positività ad uno dei test rapidi, è previsto un periodo di isolamento obbligatorio di 14 giorni per i viaggiatori e per i loro contatti prossimi in appositi “hotel quarantena”, dove verranno effettuati nuovi test per verificare la diagnosi iniziale.
Le spese di alloggio sono coperte dallo Stato Greco.
Mentre, i Paesi dai quali è consentito l’ingresso alle condizioni di cui sopra, senza obbligo di isolamento sono quelli provenienti da: UE, Nuova Zelanda, l’Australia, Corea del Sud, Thailandia, Ruanda, Singapore, Stati Uniti, UK, Israele, Serbia e UAE.
9. in nessun caso una vaccinazione o un certificato di anticorpi può essere considerato alla stregua di un “passaporto”.
Ricordiamo inoltre che l’ingresso dei viaggiatori per le vacanze in Grecia non prevede la vaccinazione obbligatoria. La presentazione di un certificato di vaccinazione però facilita le formalità all’arrivo.
Si precisa inoltre visto l’aumento delle domande sulla possibilità di accedere in Grecia con un certificato vaccinale che attesta la somministrazione di una sola dose di vaccino (come già previsto dalle raccomandazioni delle Autorità Sanitarie Italiane per i turisti che hanno già contratto nei mesi successivi il Covid-19) che si è ancora in attesa di un riscontro da parte delle Autorità elleniche a oggi non ancora regolata dalla normativa greca in vigore.
In attesa di una risposta da parte delle autorità competenti, si raccomanda a tutti i turisti che vorranno raggiungere la Grecia, di contattare con largo anticipo, le compagnie di trasporto deputate ai controlli della documentazione necessaria per entrare nel Paese.
Qualora vi fossero ancora dubbi, ricorrere all’opzione di cui al punto 4.
Ai sensi della normativa Greca, le compagnie aeree e di navigazione, nonché le compagnie di trasporto stradale e ferroviario, sono obbligate a controllare i viaggiatori prima dell’imbarco, al fine di confermare che abbiano correttamente compilato il modulo PLF e abbiano in alternativa, uno dei documenti sopra elencati ai punti 2, 3, 4 e 5.
I turisti potranno entrare in Grecia attraverso i nove aeroporti: Atene, Salonicco, Heraklion, Corfù, Rodi, Kos, Chania, Mykonos, Santorini o dai confini terrestri attraverso i varchi di Promachonas e Nymphaio e, a partire dal 23 Aprile, attraverso le crociere senza scali intermedi nei porti.
Si attira l’attenzione sul fatto che ai passeggeri sprovvisti dei documenti richiesti, potrebbe essere rifiutato l’imbarco.
Gli stessi termini e condizioni si applicheranno sia ai cittadini greci sia a quelli stranieri.
Non ci resta che augurarti buon viaggio e buone vacanze in Grecia.