Non solo lagune blu e ozio in spiaggia: la Polinesia francese offre diverse esperienze attive per chi desidera conoscere a fondo questo territorio incontaminato.
Se pensi alla Polinesia, la prima cosa che ti viene in mente sono sicuramente le spiagge brillanti in cui crogiolarsi al sole, resort da favola sul mare e romanticismo da ogni lato.
Quello che dovresti sapere, però, è che la Polinesia francese è molto più di Bora Bora e Tahiti e del posto in cui passare la tua luna di miele da sogno.
In effetti, con più di 115 isole e atolli che punteggiano i mari turchesi della California e dell’Australia, la Polinesia si estende per oltre 1600 chilometri. Una mecca per gli amanti della spiaggia, questo paradiso remoto è uno dei più grandi tesori dell’Oceania.
Possibile che non ci sia altro da fare qui? Ovviamente sì. In realtà, se decidi di fare una vacanza lontano da tutto in Polinesia francese ciò che ricorderai di più sono i sentieri escursionistici attraverso la giungla dell’entroterra, le barriere coralline irte di creature e il delizioso cibo franco-polinesiano.
Fai in modo che la tua esperienza nella Polinesia francese inizi prima ancora di aver messo piede su un’isola, mentre sorvoli le isole sparse su un’area grande quanto l’Europa.
Dall’alto puoi già intravedere le lagune azzurre, le cime vulcaniche e il fogliame rigoglioso dei parchi nazionali dell’entroterra. Tutto questo ti farà capire che c’è molto da esplorare qui.
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Tahiti e la sua incredibile cultura
Poiché c’è l’unico aeroporto internazionale della Polinesia francese, Tahiti è una tappa obbligata del tuo viaggio. Nel cuore dell’arcipelago, è una vivace base per il commercio con mercati dei fiori, uffici affollati e un porto costeggiato da palme.
Pur essendo priva di spiagge di sabbia bianca, Tahiti è un esempio della moderna vita polinesiana, per cui vale la pena rimanere per esplorarla.
Per cominciare, le spiagge di sabbia nera che intersecano la costa rocciosa, battuta dalle onde dell’Oceano Pacifico, sono un vero e proprio segno dell’esotico. Scava un po’ più nell’entroterra e vedrai pochi altri visitatori nei lussureggianti interni montuosi o nelle città locali.
Facendo un tour guidato intorno a Punaauia, una città sulla costa occidentale, puoi esplorare le chiese missionarie e la Cattedrale di Notre Dame, immersa in giardini tropicali ben curati. Vale la pena fare un breve viaggio in auto fino al Musee de Tahiti, alla periferia della città, che offre una panoramica della geografia e della storia della Polinesia francese.
Nei giardini botanici, a breve distanza in auto da Punaauia, sono raccolte le piante di tutti e cinque gli arcipelaghi della Polinesia francese, insieme a piante importate da tutto il mondo.
Prelibatezze locali alle Roulotte di Papeete
C’è una miriade di ristoranti chic ed eleganti a Tahiti, ma troverai la gente del posto che si dirige verso le Roulotte in prima serata.
Intere famiglie si riuniscono ai tavoli apparecchiati in una vivace piazza sul molo. I camioncini del cibo si fermano, avvolgendosi nelle persiane di metallo per rivelare piccole cucine che servono bistecche alla griglia, stinco di agnello e pesce appena pescato.
Ti consigliamo di provare la delicatezza pungente del poisson cru, pesce crudo in una marinata di latte di cocco, lime e peperoni.
Snorkeling attraverso i giardini di corallo di Le Taha’a
La Polinesia francese ospita innumerevoli luoghi per praticare lo snorkeling, ma consigliamo l’isola di Taha’a come la migliore per i suoi giardini di corallo incontaminati, perfettamente visibili nel dettaglio grazie all’acqua incredibilmente limpida.
I coralli “pilastro” rosa petalo sembrano città in miniatura mentre il corallo “pennacchio di mare” assomiglia notevolmente a una penna d’oca.
Non vedrai pesci grandi qui, ma la vita marina più piccola è probabilmente più affascinante. Le lumache di mare simili a cartoni animati rifluiscono insieme alla corrente, mentre l’oloturia, detto cetriolo di mare, si affretta a nascondersi sul fondo.
Un classico resort polinesiano, Le Taha’a Private Island and Spa si trova sul motu Tautau di fronte all’isola di Taha’a. Le sue 57 ville con tetto di paglia sono arredate con bambù, corde di cocco e legni esotici. Se ti fermi a soggiornare nei bungalow sull’acqua, verrai svegliato dalla colazione che arriva direttamente in canoa.
Puro ozio su un “motu” su Bora Bora
I cosiddetti motu che circondano l’isola di Bora Bora sono lunghe strisce di sabbia punteggiate di palme tra la laguna e l’isola. Gli hotel che vi si trovano sopra vantano viste ininterrotte della vetta sporgente del Monte Otemanu, uno dei vulcani estinti di Bora Bora.
Le spiagge tendono ad essere piuttosto strette, cosa che gli hotel hanno compensato aggiungendo ponti privati ai loro bungalow. Qui puoi rimanere semplicemente sdraiato a guardare i pesci sfrecciare nell’acqua sotto il tuo bungalow.
L‘Intercontinental Resort & Thalasso Spa è tra gli hotel più consigliati sul motu. Ogni bungalow ha un pontile privato da cui nuotare e le camere sono costruite appositamente con pareti di vetro che si affacciano sulla laguna. Da qui puoi prendere un motoscafo per esplorare la laguna e trovare punti dove nuotare con le razze o le tartarughe.
Moorea, escursioni a piedi e in 4×4
Con soli 16 km di diametro, l’isola di Moorea riesce a mettere insieme lagune multicolori, cascate e giungla fiorente. La solida massa di giungla che ricopre il suo interno sembra priva di tracce umane, ma nasconde una miriade di sentieri escursionistici.
Percorsi di livello semplice attraversano piantagioni di caffè e palmeti di cocco ben disposti, passando per piccole città e sono adatti anche per la mountain bike.
Più in profondità nella giungla ci sono sentieri più lunghi, dove puoi fermarti per fare un tuffo nelle piscine alimentate dalle cascate. Raggiungendo il punto panoramico del Col des Trois Cocotiers (il passo delle tre noci di cocco) si aprono viste panoramiche sulla giungla e sul mare circostante.
Tour in 4×4 di Moorea
Se credi che l’esplorazione di Moorea rispecchi l’atmosfera rilassata dell’isola, ti sbagli. In effetti, puoi ritrovarti su un 4×4 percorrendo una strada apparentemente verticale, attraversando la giungla confusa.
Quando scendi dal veicolo, puoi dare uno sguardo più da vicino ai resti di uno dei tanti maraes dell’isola. Questi templi furono costruiti dai Maohi, i coloni originari. Alcuni marae hanno anche antichi altari che si dice furono costruiti per il sacrificio umano.
Ma il vero momento clou del tour è arrivare al punto panoramico abbastanza alto da vedere tutta la valle di Opunohu all’interno dell’isola, fino alla curva della baia di Cook sulla costa.
Trova isolamento a Vahine
Pochissime isole possono davvero offrire un soggiorno appartato, e il Vahine Island Resort di proprietà privata è uno di questi. Questa piccola isola ha nove bungalow con un mix di opzioni sull’acqua e sulla spiaggia.
Si arriva con un volo per l’aeroporto di Raiatea, la seconda isola più grande della Polinesia, seguito da un trasferimento in barca di 30 minuti.
Più rustico degli eleganti resort più grandi, qui puoi provare la sensazione di sentirti come Robinson Crusoe, tra mobili in bambù dei bungalow e pareti intrecciate con foglie di palma. In più, metà dell’isola è stata abbandonata completamente alla natura, con spiagge incontaminate e palmeti da cocco da esplorare.
L’hotel offre anche un picnic per naufraghi. Con un motoscafo vieni portato su un motu disabitato per goderti il pomeriggio in completa privacy insieme a un cestino da picnic ricco di pesce grigliato e insalate fresche.
Cosa desiderare di più?
Se stai pensando a delle vacanze in Polinesia, alla tua luna di miele o a una fuga d’amore, non devi far altro che contattarci e organizzeremo insieme il tuo indimenticabile viaggio in uno dei posti più incredibili e indimenticabili del pianeta. Ti aspettiamo.