Cuore nevralgico dell’Indonesia, l’isola di Giava è l’isola più popolosa ed economicamente avanzata del Paese, nonostante non sia una delle più grandi.
È infatti l’isola meno estesa dell’arcipelago delle Grandi Isole della Sonda. Si tratta però di un territorio che custodisce grandi tesori, sia dal punto di vista culturale che naturalistico. Ed è proprio qui, infatti, che si trova la capitale dell’Indonesia, Giacarta.
Le ragioni per visitare l’isola di Giava certo non mancano. Gli appassionati degli sport acquatici hanno solo l’imbarazzo della scelta in fatto di spiagge, mentre chi predilige la cultura trova la risposta ad ogni suo desiderio nella grande presenza di templi e luoghi di culto.
Ma da dove partire per non perdersi i luoghi più iconici e magnifici di questa eccezionale destinazione? Vediamo insieme i 10 posti da vedere assolutamente a Giava per cogliere a pieno l’anima dell’isola.
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Le spiagge di Pangandaran
Pangandaran è una città indonesiana ubicata nella provincia di Giava Occidentale e molto amata dai turisti per la presenza di numerose e affascinanti spiagge.
Qui è possibile trascorrere giornate al sole, fare il bagno tra le massicce scogliere vulcaniche e soprattutto cavalcare le onde su una tavola da surf. È infatti una delle destinazioni predilette dagli amanti di questo sport.
Esplorare le spiagge di Pangandaran è un’esperienza eccezionale anche per chi ama la natura selvaggia. La loro bellezza incontaminata è assolutamente seducente e, dai punti panoramici, è possibile ammirare il profilo delle scogliere che si gettano a picco nell’infinito del mare.
Batu Karas
Nella zona meridionale dell’isola di Giava si trova la spiaggia di Batu Karas, un’altra meta da non farsi scappare, indicata non solo per gli animi sportivi e avventurosi, ma anche per famiglie e comitive.
La bassa marea ne fa infatti una spiaggia adatta ad un’esperienza balneare tradizionale, dove grandi e piccini si tuffano nell’acqua cristallina senza timore.
Si tratta di una destinazione non molto nota al grande pubblico e per questo ancor più interessante, perché oltre alla bellezza della spiaggia si può godere di grande quiete. Il posto perfetto per vivere un momento di pace a contatto con la natura più pura, affondando i piedi in una spiaggia fatta di sabbia bianca e fine.
Green Canyon
Il Green Canyon è un gruppo di insenature formatesi tra le rocce,scavate da tanti fiumiciattoli. L’incessante lavoro dell’acqua ha dato la vita ad un piccolo ecosistema caratterizzato da magnifiche tonalità di verde e che offre a turisti e locali la possibilità di vivere giornate all’insegna del divertimento.
Qui è infatti possibile praticare rafting e tuffarsi dalle rocce per immergersi nelle chiare acque dei bacini sottostanti. Questo fantasticocanyon non è una località molto famosa, ma rientra senza dubbio tra le cose da vedere assolutamente nell’isola di Giava.
Ranu Kumbolo
Un’altra destinazione da non sottovalutare per chi ama la natura è Ranu Kumbolo. Anche in questo caso stiamo parlando di qualcosa di diverso dalle spiagge di sabbia fine che rendono famosa l’isola di Giava, dato che si tratta di un lago di montagna.
Si trova nella regione sud est dell’isola e, oltre alla possibilità di fare il bagno, offre percorsi perfetti per chi ama le lunghe passeggiate. I sentieri che lo circondano accompagnano il viaggiatore in una full immersion nella natura selvaggia e grandiosa delle foreste indonesiane.
Surabaya
La città di Surabaya è una delle destinazioni più interessanti per chi desidera scoprire la cultura indonesiana. Seconda solo a Giacarta per estensione, è il capoluogo della provincia di Giava Orientale e deve il suo nome ad un’antica leggenda.
Si racconta che lungo le sue coste si siano un tempo scontrati un coccodrillo e uno squalo, con la vittoria del primo, che riuscì a raggiungere la terraferma, lasciando lo squalo confinato nelle acque.
Poiché nella lingua locale, squalo si dice sura e coccodrillo si dice baya, il nome della città simboleggia queste due creature maestose e spaventose al tempo stesso.
Monte Ijen
Sebbene sia noto con il nome di Monte Ijen, questa meraviglia naturale è in realtà un complesso vulcanico ancora oggi considerato attivo, poiché l’ultima eruzione risale al 1936.
Visitandolo si possono ammirare le fiamme blu che emergono da alcune crepe che si sono formate nel monte, e raggiungono diversi metri di altezza. Il loro colore è dovuto al gas solforico che si trova nella roccia.
Un’altra validissima ragione per visitare l’area del Monte Ijenè il lago craterico che si è formato sulla sommità del vulcano spento. È il più grande lago acido conosciuto al mondo, e dal suo bacino ha origine il fiume Banyupahit, che trasporta acqua carica di minerali nella valle sottostante.
Vulcano Lawu
Quando si parla di vulcani nel territorio di Giava è impossibile non citare il Vulcano Lawu, che si trova nell’area afferente alla città di Solo. Salendo lungo le sue pendici si incontrano diversi templi caratterizzati, a differenza di quelli più famosi e conosciuti, da architetture semplici e linee essenziali.
Il panorama circostante è composto principalmente da enormi coltivazioni di piante da tè, che si estendono a perdita d’occhio conquistando lo sguardo con il loro verde intenso e brillante. Uno spettacolo naturale assolutamente irresistibile.
Kraton Palace
Il Kraton Palace è la residenza storica del sultano indonesiano, che ancora oggi vi risiede. Si trova a Giacarta ed è visitabile, perché diversi padiglioni sono stati trasformati in museo. Inoltre, all’interno del palazzo è possibile assistere in alcuni periodi dell’anno ad esibizioni di Gamelan, la musica tradizionale indonesiana.
Candi Prambanan
Voglia di approfondire la religione locale? Non c’è niente di meglio di Candi Prambanan, un complesso di templi assolutamente irripetibile, ubicato nella parte centrale dell’isola e che si estende per diversi chilometri.
La sua costruzione è stata avviata durante il regno di RakaiPikatan, della dinastia Mataram, che era convinto di essere l’incarnazione terrena di Shiva e per questo decise di erigere un tempio in suo onore.
La costruzione del tempio terminò nell’850 d.C., ma l’aspetto attuale del complesso è dovuto alla successiva ripresa dei lavori, che si sono interrotti e riattivati in svariate epoche. Tra i numerosi templi che compongono quest’area, i più importanti sono quelli di Shiva, Brahmāe Vishnu.
Tempio di Borobudur
Riconosciuto come una delle principali attrazioni turistiche dell’isola, il Tempio di Borobudur si trova nel centro di Giava. Datato intorno all’800 d.C., è stato riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO ed è considerato una delle opere di architettura più complesse e affascinanti della storia.
Le sue dimensioni sono imponenti, dato che la base è di 123 x 123 metri e il tempio si sviluppa in altezza per 35 metri. Si stima che la costruzione poggi su 1.600.000 colossali blocchi di pietra, mentre le pareti sono decorate con circa 2.700 bassorilievi.