L’Orient Express “La Dolce Vita” accompagnerà i viaggiatori attraverso 14 regioni italiane oltre a Istanbul, Parigi e Croazia.
Pochi nomi nell’immaginario dei viaggi sono evocativi come “The Orient Express”. Il leggendario servizio ferroviario Parigi-Istanbul che ha aperto la strada a una nuova era di viaggi in treno transcontinentali di lusso.
Il prossimo anno, gli amanti del genere avranno una nuova opportunità per sperimentare la reputazione di avventura e stile glamour dell’iconico treno quando una nuova rivisitazione dell’Orient Express debutterà in Italia.
Si chiama Orient Express La Dolce Vita, il progetto prevede sei diversi treni che toccheranno 14 regioni italiane, tre rotte internazionali e oltre 10.000 miglia di linee ferroviarie. I viaggi dovrebbero durare da uno a tre giorni e le prenotazioni si apriranno nel giugno 2022 per i viaggi del 2023.
Sono passati 45 anni da quando l’Orient Express originario ha finito di correre a causa del drastico calo del numero di passeggeri, sebbene nel corso degli anni siano stati proposti treni simili che seguono percorsi leggermente diversi, incluso il servizio ferroviario Venice Simplon-Orient-Express di Belmond che va da Londra a Parigi e Venezia.
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Gli anni ’50
Il concept è liberamente ispirato all’epoca repubblicana del boom economico degli anni ’50. Erano gli anni della rinascita del dopoguerra, un periodo di speranza, spensieratezza e mondanità.
Sono gli anni del grande Federico Fellini e del suo iconico film “La Dolce Vita” ma anche di designer famosi come Giò Ponti, Piero Fornasetti e Lucio fontana. L’epoca dei materialisti e dei nuclearisti.
Questo è l’ambiente che si respira nelle 12 cabine deluxe e nelle 18 suite insieme a pezzi lavorati in cuoio dei maestri umbri, ai vetri degli artigiani di Murano e a un trionfo di tessuti toscani.
Grande cura è stata dedicata agli aspetti enogastronomici, dove i prodotti sono stati scelti per ben rappresentare l’identità dei luoghi toccati dal tragitto.
L’idea è quella di dare ai passeggeri la possibilità di scendere dal treno ed esplorare nuove, non scontate, destinazioni.
Oltre all’Italia, il rinnovato servizio ferroviario si dirigerà anche verso tre destinazioni internazionali partendo da Roma: Istanbul, Parigi e il porto croato di Spalato. “Essendo l’Orient Express, doveva avere un elemento transcontinentale”, afferma Stephen Alden, CEO di Raffles e Orient Express. “Quello spirito interculturale è ciò che lo rende speciale.”
Durante il viaggio sono previste “escursioni su misura” “come andare a caccia di tartufi in Piemonte al mattino, poi al teatro a Milano la sera e il giorno successivo a degustare vini nella campagna siciliana.
Proprio come era nell’epoca d’oro del viaggio in treno, quando i viaggiatori benestanti a volte lasciavano le loro cabine per un pernottamento in un hotel di lusso, anche i passeggeri moderni che arrivano a Roma potranno scendere al Minervache aprirà nel 2024. La struttura storica, un palazzo barocco del XVII secolo vicino al Pantheon, sarà il primo di una collezione di hotel Orient Express.
Interni storici con un tocco moderno
Quando l’originale treno Orient Express debuttò nel 1883, le sue carrozze erano tra le più lussuose dell’epoca con caratteristiche come intarsiati pannelli in legno, poltrone in pelle e lenzuola di seta. A bordo, si servivano pasti di otto portate, serviti su fresche tovaglie bianche e le migliori stoviglie, mentre si dirigevano verso le loro destinazioni in Europa da Budapest e Monaco a Venezia e Parigi.
Gli interni dell’Orient Express La dolce Vita si ispirano all’età d’oro del design italiano degli anni ’50, ’60 e ’70 e fondono tocchi retrò con un’estetica più moderna. Ogni aspetto dovrebbe avere come risultato un equilibrio tra lo storico e il contemporaneo.
Dai rendering rilasciati fino ad oggi, ciò sembra tradursi in una serie di trame diverse, morbidi tappeti, opere d’arte contemporanee, accenti in ottone e dettagli di design a strati sui treni. Ciascuno dei sei treni sarà leggermente diverso, ma ognuno includerà 12 cabine Deluxe, 18 suite, una Honor Suite e un ristorante con chef e sommelier locali e internazionali.
I menu riprenderanno la cucina a cinque stelle dell’originale Express, con un focus su ingredienti e piatti italiani.
“In un certo senso, sarà un treno completamente nuovo”, dice Salci. “Ma anche uno che rimarrà fedele all’etica originale dell’Orient Express per affascinare, ispirare e farti sentire come se fossi in un lussuoso boutique hotel piuttosto che in un vagone ferroviario.”
Il ritorno dell’Orient Express si inserisce all’interno di una tendenza più ampia che sta prendendo piede in Italia: la rinascita dei treni storici e delle linee ferroviarie di Trenitalia e Fondazione FS: locomotive a vapore, diesel o elettriche di varie epoche che animano i viaggiatori attraverso il Friuli-Venezia Giulia, Toscana, e l’Abruzzo (dove i visitatori possono prendere la cosiddetta Transiberiana italiana), attraverso borghi dimenticati e su rotte meno frequentate.
Ma fa anche parte di un cambiamento generale in Europa verso i viaggi lenti. “Il viaggio in treno è destinato a guadagnare più importanza mentre ripensiamo collettivamente al modo in cui vediamo il mondo e all’impatto che abbiamo”, afferma Barletta. “E un’offerta di lusso come l’Orient Express è destinata a diventare affascinante e ambiziosa come non lo è mai stata.”
Le tratte italiane de “La Dolce vita”
Le Vie dell’Amarone
Partenza da Milano passando per Bergamo e Brescia e proseguire alla volta di Verona e raggiungere Trento, attraversando la rotta vinicola nota come “Le vie dell’Amarone”.
Attraverso la Valsugana, gli ospiti ammireranno il lago di Levico e Bassano del Grappa con una sosta a Calalzo di Cadore per visitare Cortina D’Ampezzo che della Dolce Vita è stata protagonista indiscussa. Le tappe previste nel ritorno sono:
- Calalzo di Cadore
- Ponte nelle Alpi
- Conegliano
- Treviso
- Venezia
- Milano.
Una tappa prevista sarà anche a Chioggia, la “Piccola Venezia”, una piccola cittadina della laguna veneta famosa per le sue suggestive casette colorate e gli ottimi ristorantini che si riforniscono al rinomato mercato del pesce locale.
Tartufo e Vino
Partenza sempre da Milano Centrale con destinazione Novara. Da qui si riparte o alla volta di Biella e poi a Santhià oppure direttamente verso Torino.
Il treno attraversa il Monferrato:
- Canelli
- Castagnole della Lanze
- Alba
- Bra
- e Cavallermaggiore.
Lungo Ferrovia delle Meraviglie, altre tappe sono:
- Cuneo
- Ventimiglia
- Nizza
Da qui il percorso di rientro prevede il passaggio attraverso la riviera ligure fino a Portofino, per toranare infine a Milano.
Val d’Orcia e la Maremma
- Roma
- Poggio Mirteto
- Orvieto
- Chiusi
- Chianciano
- Asciano
per procedere verso la Val d’Orcia casa di vini eccelsi.
Il viaggio prosegue:
- Siena
- Grosseto
- Talamone
- Tarquinia
- Roma San Pietro.
La Transiberiana d’Italia e i Sassi di Matera
- Roma
- Tivoli
- Avezzano
- Sulmona
Qui si sale sulla Transiberiana d’Italia, che percorrerà la sua storica tratta:
- Rivisondoli-Pescocostanzo
- Castel di Sangro
- Campobasso
- Termoli.
L’Orient Express giungerà quindi in Puglia:
- San Severo
- Foggia
- Altamura
- Matera e Roma via Napoli.
Enogastronomia siciliana
Un tour delle cantine siciliane da Palermo ad Agrigento alla volta della Valle dei Templi con una sosta presso le Cantine Planeta a Menfi. Il viaggio continua verso Catania per degustare i pregiati vini storici delle Cantine Benanti, alle pendici dell’Etna. Dall’Etna via per Taormina per far poi ritorno verso Palermo, attraversando Messina.
La Sicilia Barocca
Palermo per Enna, il percorso si snoda tra le vie interne dell’isola per le Strade del Vino, passando per Bivio Castelbuono e Bicocca.
Si giunge quindi a Siracusa e poi:
- Noto
- Modica
- Ragusa
Si risale quindi verso la Valle dei Templi e poi Palermo.
La Rotta delle Sirene
- Napoli
- Maratea
- Salerno
- Castellabate
Dalla costa lucana poi si fa rotta verso la Calabria dove da Tropea si scende fino a Nicotera Marina.
Da Nicotera si raggiunge il tratto della Ferrovia della Sila, la più̀alta stazione ferroviaria d’Europa, che viaggia 1.400 metri d’altezza. Il ritorno in
Basilicata è previsto toccando Potenza e infine Napoli.
Il Salento e la città dei Sassi
Quest’ultima proposta di tratta conincia a Bari e prosegue in Salento poi Brindisi e Lecce, la “Signora del Barocco”.
Altre tappe sono:
- Otranto
- Gallipoli
- Altamura
- Matera “città dei sassi” per poi raggiungere nuovamente Bari.
Quello che offre l’Orient Express La Dolce Vita è un vecchio/nuovo modo di viaggiare. In treno come una volta ma con i tempi che nessuno di noi ha mai sperimentato, quelli di un futuro che recuperi la calma e il piacere di godersi la vita e conoscere il paese più bello del mondo.