Savannah Georgia: la storia di un gioiello costiero del sud

Savannah è la più antica città della Georgia. E’ un gioiello costiero incastonato in un sistema di acque interne, sorge lungo il fiume omonimo; e che segna anche il confine settentrionale con l’adiacente South Carolina.

Dotata di uno spiccato senso dell’ospitalità, la«Padrona di casa del Sud» incanta ogni turista con lo splendore del suo retaggio storico, con la ricchezza dei suoi paesaggi e col conforto delle sue delizie gastronomiche che aprono al palato le porte della cucina del Sud.

La fondazione di Savannah avvenne il 12 febbraio 1733 nello stesso giorno in cui fu costituita la Georgia – quale ultima delle Tredici Colonie Americane – su iniziativa di un ex ufficiale dell’esercito britannico, James Oglethorpe (1696–1785) che ne fu anche il primo governatore.

Intenzionato ad alleviare la piaga della povertà e dei sudditi incarcerati per debiti nella Londra di quei tempi, Oglethorpe riuscì a promuovere la costituzione di un ente caritatevole che raccolse i fondi necessari per la creazione di una nuova colonia dedicata al Re Giorgio II.

In questa nuova terra si vollero affermare forti principi etici, vietando l’uso di alcolici e rifiutando di introdurre la schiavitù.

Si volle anche evitare la formazione di grandi piantagioni, che avrebbero favorito (proprio come in South Carolina) forti squilibri fra pochi ricchi e molti poveri.

Dietro la fondazione della Georgia c’era anche l’esigenza diplomatica di farne un territorio-cuscinetto nei confronti di una Florida occupata dagli spagnoli, e rispetto alle terre più ad est sotto il controllo francese.

A questo scopo furono stabiliti accordi di pacifica convivenza e integrazione con la locale popolazione indigena Yamacraw, evitando spargimenti di sangue.

 

Il nome Savannah deriva dal fiume Savannah, che scorre attraverso la città e che Oglethorpe scelse come sito per la sua colonia a causa della sua posizione strategica sulla costa atlantica.

Negli anni successivi, la città divenne un importante centro commerciale per la produzione di cotone e tabacco. Nel XIX secolo, Savannah divenne un importante porto per l’importazione di prodotti di lusso come zucchero, caffè e spezie dall’America Latina.

Durante la Guerra Civile americana, Savannah fu uno dei pochi porti del sud che non vennero distrutti dalle forze dell’Unione. La città fu presa pacificamente dalle forze dell’Unione guidate dal generale William Tecumseh Sherman nel dicembre 1864, e Sherman risparmiò la città dall’incendio, dichiarando che la città era “troppo bella per essere distrutta”.

Dopo la guerra, Savannah divenne un importante centro culturale e turistico. La città ha mantenuto gran parte della sua architettura originale, con ampie strade alberate, parchi pubblici e numerosi edifici storici. Nel 1966, la città ha avviato il programma “Savannah Plan”, che ha mirato a proteggere e preservare la bellezza storica della città.

Oggi, Savannah è una città fiorente con una vivace scena artistica, culturale e turistica. La città è famosa per la sua architettura antica, i suoi giardini pubblici, la cucina del sud e le numerose attrazioni turistiche, tra cui il quartiere storico di Forsyth Park, il fiume Savannah e la Cattedrale di San Giovanni Battista.

La «Città Foresta»

Il fondatore della città, Oglethorpe, aiutò a consolidare questa dimensione di equilibrio e pacatezza progettando un centro urbano traboccante di ampie e lussureggianti piazze, che si atteggiano ancora oggi a veri e propri parchi cittadini.

savannah georgia usa

Tratteggiando i lineamenti di Savannah nel suo più ridente aspetto, questi generosi spazi verdi hanno finito col farle guadagnare anche l’appellativo di «Città Foresta».

È proprio in questi termini che un simile incanto può pervadere i sensi di una coppia a passeggio mano nella mano, mentre svagati sguardi esplorano il profilo dei palazzi attraverso scorci che si aprono fra gli alberi.

Ognuna di queste verdeggianti piazze è un’ammaliante oasi di doni naturali: dal dolce aroma di magnolia che si fonde misteriosamente con quello del mirto crespo, al fascino delle querce antiche – ora statuarie ora più eteree, quando rivestite di un ondeggiante «muschio spagnolo».

Cosa vedere a Savannah: Le piazze e altre attrazioni

Savannah History Museum

Non troppo lontano dal Fiume Savannah, un buon punto per iniziare la scoperta della città è offerto dal Savannah History Museum in cui si riassumono tre secoli di storia della città.

savannah georgia stati uniti

L’evento storico focale è l’Assedio di Savannah in cui nel 1779 l’Esercito continentale delle tredici colonie ribelli circondò la città che era stata occupata dagli inglesi, non riuscendo tuttavia a liberarla prima del 1782.

Uniformi, modellini, plastici e altri reperti si uniscono a percorsi guidati predisposti per fornire al visitatore una significativa rievocazione di quei fatti storici.

Chippewa Square

In una sala del Savannah History Museum è anche esposta la panchina usata nel film Forrest Gump, sulla quale il protagonista è seduto con una scatola di cioccolatini.

Per ritrovarne l’esatta ubicazione esterna della scena originale, bisogna recarsi a Chippewa Square; dove si potrà ammirare anche il più antico teatro di tutti gli Stati Uniti ancora attivo: il Savannah Theatre.

la panchina di Forrest Gump a Savannah georgia

Diversi altri sono i musei di Savannah in cui ci si può imbattere, ma tutta un’aura di passato e tradizione si respira già solo passeggiando nel centro storico e, in particolare, in quella sua sezione nota come City Market.

Qui si ritrova – fra stradine, giardini, costruzioni più recenti e antichi edifici ristrutturati – un vero e proprio crocevia dell’intramontabile «stile del Sud».

Tra le abitazioni storiche deliziosamente preservate, una menzione speciale merita la Isaiah Davenport House, edificata nel 1820. Varcando la soglia di una facciata rifinita in «stile federale», si accede al museo domestico di una lussuosa dimora a due piani che apre uno spaccato sui locali usi e costumi ottocenteschi.

Owens-Thomas House

In un angolo della boscosa Oglethorpe Square, si avvista la Owens-Thomas House. Qui le ricercatezze del mobilio e degli arredi nascondono la realtà del duro lavoro degli schiavi addetti ai lavori di costruzione, manutenzione e pulizia.

owens thomas house a savannah in georgia negli usa

Attraversando un cortile, si accede al «quartiere degli schiavi».

Alla nascita della Provincia Coloniale di Georgia, il suo fondatore era riuscito a bandire quasi subito la schiavitù, per lui eticamente intollerabile. Ma nel 1751 la Georgia diventò una colonia diretta della corona britannica, che la reintrodusse.

La muta contemplazione di questi ben più angusti e squallidi ambienti racconta molto più di qualunque didascalia, a proposito delle ingiustizie e delle sofferenze subite dalla popolazione di colore.

Telfair Academy

La Telfair Academy occupa un edificio che segue quella specifica declinazione anglofila di gusto neoclassico passata alla storia come Stile Regency.

sale della teilfair academy a savannah in georgia stati uniti d'america

Originariamente una faraonica dimora posseduta dall’omonima famiglia, la Telfair Academy ospita dal 1886 nelle sue ariose sale una ricca collezione di quadri e sculture; ed è annoverata fra i primi dieci musei degli Stati Uniti.

Ritrovarsi a passeggiare per il centro storico di Savannah significa anche fare i conti con un colorato assemblaggio di modernità e tradizione.

È la precisa sensazione che si prova ritrovandosi a calcare con aria trasognata l’acciottolato di River Street, lungo le sponde del fiume che porta il nome della città.

Passeggiando lungo questo porto fluviale prossimo all’Atlantico, la scena osservata risulta incasellata dalla ritmica successione di caratteristici lampioni; mentre l’isoletta di Hutchinson interclude alla vista il territorio della South Carolina, sull’altra sponda del fiume.

A un’estremità di questa strada si incontra la statua simbolo di Savannah: la Waving Girl ispirata a una donna realmente esistita che, con la sua ricorrente presenza all’atto di salutare le navi in arrivo più di un secolo fa, è rimasta così impressa nella memoria cittadina.

La cucina tipica e dove mangiare a Savannah

Il centro storico pullula di ristorantini, birrerie e negozi, che ricevono un tocco di originalità dall’aver preso sede in antichi edifici destinati un tempo allo stoccaggio del cotone.

Sedersi ai tavoli in un simile scenario significa anche aprire al palato la conoscenza di sapori e ricette della tradizione divenuti oggi celebri e ricercati.

Seafood Boil

La natura costiera della città influenza la cucina locale; e qui crostacei, aragoste, scampi e granchi la fanno da gran padroni. Molto appagante è un tipico piatto da street food divenuto oggi una celebrata leccornia: il Seafood Boil.

il seafood boil specialità culinaria di savannah

Si tratta di un bollito misto di molluschi e crostacei, cotto a vapore in un apposito sacchetto di plastica a cui viene aggiunto uno specifico mix di spezie e aromi.

L’apertura di questa saccoccia produce un indescrivibile dilagare di appetitosi effluvi; e si torna per un momento bambini, tuffandosi senza ritegno in questo scrigno di sapori!

Le ostriche a Savannah abbondano, ma qui al sud è più comune assaggiarle cotte oppure fritte. E se capita di trovarsi nel piatto qualcosa che dia l’idea di aragoste nane, si tratta dei Crawfish, ovvero gamberi d’acqua dolce.

Il pesce appare anche in piatti più complessi, come le zuppe, oppure con pasta o riso. Dal maiale al pollo e al manzo, non mancano poi le alternative di carne rigorosamente declinate secondo aromi e condimenti del sud.

Il tè freddo, preparato con una specifica ricetta del sud, e la gelateria di Savannah sono altre delizie che potranno allietare e rinvigorire durante piacevoli pause nel corso della giornata.

Pomodori verdi fritti

Volendo coniugare cibo e romanticismo, ci si può imbarcare al tramonto sul battello dalla ruota rossa Georgia Queen ormeggiato lungo la River Street. Cenando a bordo, si può addentare un altro iconico piatto del sud: i Pomodori verdi fritti.

piatto tipico di savannah pomodori verdi fritti

A pochi chilometri dal centro di Savannah sembra quasi che l’occhio avvisti una fortezza rinascimentale a guardia del suo ingresso dall’Oceano Atlantico.

Con mura basse – ora rientranti ora sporgenti – circondate da un fossato, Old Fort Jackson risale al 1812 e avrebbe avuto un importante ruolo difensivo durante la Guerra Civile Americana.

Totalmente restaurato negli scorsi anni ’70, offre coinvolgenti percorsi interattivi, oltre all’opportunità di udire fragorosi colpi esplosi dai cannoni dell’epoca!

The Pirate’s House

Rifocillarsi presso The Pirate’s House significa fare un tuffo nel passato nel più antico edificio di Savannah, un tempo locanda per rude gente di mare e personaggi poco raccomandabili.

ristorante The Pirate’s House a Savannah

Questo ristorante tematico offre un altro mirabile esempio di cucina del Sud, ma regala anche scenografiche suggestioni di storie di fantasmi legate a nomi di pirati che nel ‘700 infestarono le coste dalla Florida al North Carolina.

Ma i fantasmi a Savannah non finiscono qui. Si può partecipare a un ghost tour in direzione del Laurel Grove Cemetery: questo parco cimiteriale ha gran fama di ospitare tormentati spiriti annidati dietro le lapidi e pronti – appena dopo il tramonto – a baluginare senza preavviso.

Un analogo scenario di cripte e mausolei ricoperti di muschio si presenta anche al Bonaventure Cemetery, reso famoso dal best-seller del 1994 “Mezzanotte nel giardino del bene e del male”, riadattato per il cinema nel 1997da Clint Eastwood, con vari interpreti fra cui Kevin Spacey.

Dove alloggiare a Savannah Georgia

Savannah è una città che offre diverse opzioni di hotel di lusso per i visitatori che cercano comfort, raffinatezza e servizi esclusivi. Ecco alcuni degli hotel di lusso più rinomati a Savannah:

  1. The Mansion on Forsyth Park: Situato nel cuore del quartiere storico di Savannah, questo hotel di lusso a 4 stelle è caratterizzato da un’architettura elegante e raffinata. L’hotel dispone di una spa a servizio completo, una piscina all’aperto, un ristorante e un bar.
  2. Perry Lane Hotel: Questo hotel a 4 stelle offre sistemazioni di lusso, un design sofisticato e una vista panoramica sulla città. L’hotel dispone di una piscina all’aperto, un bar, un ristorante e una terrazza sul tetto con vista sulla città.
  3. The Brice: Situato nel quartiere storico di Savannah, questo hotel di lusso a 4 stelle offre camere elegantemente arredate, una piscina all’aperto, un ristorante e un bar.
  4. The Westin Savannah Harbor Golf Resort & Spa: Situato sull’isola di Hutchinson, questo hotel di lusso a 4 stelle offre una vista panoramica sulla città di Savannah. L’hotel dispone di un campo da golf a 18 buche, una spa a servizio completo, una piscina all’aperto e diversi ristoranti e bar.
  5. Andaz Savannah: Situato nel quartiere storico di Savannah, questo hotel di lusso a 4 stelle offre camere moderne e ben arredate, una piscina all’aperto, un ristorante e un bar.

Hotel Alida

Ubicato in un’antica facility industriale in pieno centro storico, l’Hotel Alida si ambienta perfettamente col resto del quartiere; consegnando l’inconfondibile firma dei suoi mattoni a vista e delle sue opere d’arte, fra arredi signorili e tessuti dalle tinte audaci.

Ognuno dei 173 alloggi disponibili gode di design e caratteristiche unici, che non rendono identiche due sole stanze.

Il gusto prevalente spazia su di un moderno-funzionale, che al momento giusto vira anche verso forme anticate.

Saranno il comfort qui sperimentato e l’impeccabile attenzione per i dettagli a permanere a lungo nella memoria degli ospiti.

Con l’irresistibile richiamo del vibrante cuore cittadino appena fuori l’hotel, si può comunque indulgere sui bordi di una spaziosa e assolata piscina e godere di un attrezzato centro fitness.

Le quattro alternative interne di servizi di ristorazione, rendono in ogni caso un’esperienza massimamente accurata nell’assaporare piatti e sorseggiare vini, cocktail e distillati della casa.

Ciascun sapore della tradizione raccoglie qui l’estenuato condimento della nostalgia, mentre ogni iniziativa di ricerca gastronomica porta l’ardimento della più fantasiosa creatività.

The Perry Lane

Il Perry Lane Hotel di Savannah ha aperto nel maggio 2018 ed è diventato quasi immediatamente l’hot spot cittadino per chi ama l’arte e la creatività.

In breve tempo dopo la sua apertura è diventato un luogo di ritrovo per i residenti oltre che per i turisti.

È composto  di due edifici uno di fronte all’altro in mezzo a Perry Lane e, a colpo d’occhio, non ci si rende conto se siano strutture nuove o frutto di un recupero architettonico. All’interno ci sono una biblioteca con un pianoforte, sedie in pelle e persiane old style e una esposizione di opere d’arte sempre in rotazione. Originale l’ascensore, rivestito con carta da parati tropicale che porta al bar e alla piscina sul tetto da cui si gode si una delle migliori viste del centro della città.

L’edificio è nuovo ma sembra davvero essere frutto di un recupero di uno stabile d’altri tempi. Lo sforzo per connettersi con la cultura e lo stile di Savannah che hanno fatto gli architetti è indubbiamente riuscito molto bene.

A pian terreno c’è un ristorante con posti a sedere con una cucina a vista che serve moderni piatti da bistrot francese ma con contaminazioni del sud degli States come la frittata al formaggio pimento o le rillettes di pesce affumicato. In più ci sono un’enoteca e un wine bar, così come una gastronomia e una gelateria, un bar e persino un mini-market.

Il Perry Lane si trova nella parte sud del quartiere storico di Savannah, lontano dal lungomare piuttosto squallido e vicino a Forsyth Park, alle numerose piazze, al quartiere del design e ad altre attrazioni come la Mercer Williams House e la casa d’infanzia di Flannery O’Connor.